Le vertigini sono un disturbo legato ad una percezione sensoriale distorta dello spazio intorno a sé. In particolare, chi ne soffre avverte un’improvvisa sensazione di movimento rotatorio, oscillatorio o di sbandamento, pur restando fermo. Questa distorsione influisce sul movimento della persona dandole un’errata percezione dello stesso, caratterizzato da perdita di equilibrio. Si tratta perciò di una sensazione spiacevole, che ha un notevole impatto anche sulla qualità della vita. Generalmente, se non sono presenti problemi primari legati all’orecchio, questo disturbo può essere associato a patologie di vario genere: dall’anemia all’ipertensione, ai disturbi dell’ansia. Tuttavia, in alcuni casi le vertigini possono essere generate da problematiche dentali. Quando le arcate non sono bene allineate, è possibile ad esempio che queste apportino problemi di equilibrio. In altre parole, le vertigini rappresentano una conseguenza della malocclusione dentale.
Denti e vertigini: cosa accade?
La ragione sta quindi nello scorretto allineamento dei denti. Quest’ultimo può infatti provocare tensioni muscolari e alterare la percezione dello spazio, provocando giramenti di testa. Non solo, spesso le vertigini comportano altri disturbi, come nausea e vomito, sintomi che possono ricorrere anche in presenza di malocclusione. Inoltre, se le vertigini sono causate dai denti, un sintomo molto diffuso è quello di una cefalea muscolo-tensiva che può riguardare non solo la regione della nuca, ma anche quella anteriore del viso o temporale.
La causa di questi mal di testa, a volte molto intensi, è la contrazione dei muscoli del collo, che tendono a compensare un disequilibrio dell’articolazione temporo-mandibolare. Tuttavia, per capire le ragioni di questa correlazione fra denti e vertigini, è importante conoscere il rapporto fra cervello e ricettori di postura. Nello specifico, la malocclusione dentale può provocare un’alterazione al sistema muscolo-scheletrico, dove sono presenti i ricettori di postura. Il cervello deve rispondere, infatti, a degli input che derivano dalla vista, dall’orecchio, ma anche dai ricettori di postura che si trovano in tutto il sistema muscolo-scheletrico, di cui fanno parte anche le arcate dentali. Nel caso della vertigine, quindi, il cervello non riceve le informazioni in modo chiaro, il che provoca una percezione distorta della posizione del corpo.
Denti e vertigini: come risolvere il problema
Naturalmente, le vertigini non sono sempre causate da un problema di malocclusione, ma possono essere associate anche ad altri disturbi. Per accertare un’eventuale correlazione fra denti e vertigini, è quindi fondamentale sottoporsi alla valutazione di uno specialista, un dentista che possa effettuare un’analisi approfondita, includendo eventuali esami della postura. A questo proposito, Odontoiatria Multispecialistica si occupa della prevenzione e della terapia di disturbi legati alla malocclusione dentale che sono spesso la causa di vertigini e dolori cronici, come mal di schiena e mal di testa al risveglio. Mettiamo a disposizione un team di odontoiatri specializzati in distinti settori di competenza che operano, a seconda dei casi, in sinergia con osteopata, fisioterapista, posturologo e logopedista. Ciò al fine di conseguire estetica del sorriso, corretta funzione masticatoria e benessere corporeo generale.