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Ti sei mai chiesto se gli acufeni possano essere causati dai denti? Forse ti sembrerà strano, eppure anche la salute orale può avere un impatto su questo tipo di problematica. Tuttavia, per capire la correlazione fra acufeni e denti, è bene approfondire innanzitutto in cosa consiste il disturbo. Si tratta di una vera e propria patologia a carico dell’apparato uditivo che si manifesta con ronzii, pulsazioni o fischi nell’orecchio, spesso accompagnati anche da vertigini. Generalmente appare più evidente la notte, a causa del silenzio circostante, ma può presentarsi anche di giorno. In alcuni casi, il disturbo è costante e molto fastidioso, rischiando di compromettere seriamente la qualità della vita.

La sua persistenza, in particolare, può essere “snervante”, fino a diventare invalidante. Non è un caso infatti che chi soffre di acufene abbia anche problemi relazionali, che sfociano spesso in ansia e depressione. Insomma, l’acufene è un disturbo da prendere in seria considerazione e che non deve essere assolutamente trascurato. A questo proposito, il primo passo è sicuramente quello di individuare la causa, così da poter valutare la terapia più adatta.

Acufeni e denti: qual è la causa?

In alcuni casi, il disturbo può essere la conseguenza di un danno permanente alle cellule interne dell’orecchio, del nervo acustico e delle vie nervose. Non solo, altri fattori scatenanti possono essere anche l’invecchiamento (con conseguente abbassamento dell’udito), l’accumulo di cerume, l’esposizione continua a rumori elevati, problematiche dentali. In quest’ultimo caso, in particolare, a causare l’acufene è quasi sempre una malocclusione o la tendenza a digrignare e serrare i denti. In particolare, nella nostra esperienza clinica abbiamo spesso trovato una relazione fra acufene e serramento dei denti. Stringendo fortemente i denti per lunghi periodi, si può creare infatti un’infiammazione dei legamenti circostanti che sono collegati all’orecchio interno.

Come curare l’acufene causato dai denti

 Di conseguenza, per curare l’acufene in maniera adeguata, è necessario risolvere questa problematica. Il bruxismo, in particolare, viene affrontato utilizzando un apposito bite che impedisce il serramento e il digrignamento notturno. Tuttavia, per essere certi di intraprendere la terapia corretta, è fondamentale sottoporsi alla visita di un otorino, in modo tale da accertare che non ci siano danni primari all’orecchio. Lo step successivo sarà quello di recarsi da un dentista per valutare possibili correlazioni fra acufeni e denti. Se viene accertata la presenza di parafunzioni come il bruxismo o malocclusioni, è importante cercare di correggerle e bloccarle perché potrebbero far peggiorare la situazione. Spesso infatti, intervento sui denti, il disturbo degli acufeni migliora.

A questo proposito, il consiglio è di rivolgersi ad uno studio altamente specializzato nella cura di disturbi cronici causati da problematiche dentali, che sia in grado di offrire un approccio integrato. Odontoiatria Multispecialistica, ad esempio, si occupa della prevenzione e della terapia di disturbi legati al bruxismo che sono spesso la causa di acufeni e dolori cronici, come mal di schiena e mal di testa al risveglio. Mettiamo a disposizione un team di odontoiatri specializzati in distinti settori di competenza che operano, a seconda dei casi, in sinergia con osteopata, fisioterapista, posturologo e logopedista. Ciò al fine di conseguire estetica del sorriso, corretta funzione masticatoria e benessere corporeo generale.

 

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Odontoiatria Multispecialistica

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