I denti che si muovono con le dita rappresentano un disturbo molto importante, cui è necessario prestare la dovuta attenzione. La mobilità dentale è infatti uno dei principali sintomi della parodontite, una grave infiammazione della gengiva e dell’osso di sostegno dei denti che, se trascurata, può portare anche alla perdita dei denti.
Denti che si muovono con le dita: da cosa dipende?
Questo si verifica in quanto l’infiammazione va sempre più a danneggiare l’osso che sostiene il dente. Di conseguenza, quando la patologia si trova ad uno stadio molto avanzato, i denti cominciano a muoversi. In questi casi, occorre intervenire il prima possibile, così da evitare un ulteriore perdita di osso e la caduta dei denti. È inoltre fondamentale anche ricevere una corretta diagnosi, così da valutare l’entità dell’infiammazione e procedere con la terapia più adeguata. Tuttavia, la mobilità dentale può derivare anche da altre patologie o problematiche. In particolare se i denti si muovono potrebbe dipendere da:
- traumi occlusivi: forze eccessive o anomale che generano una lieve mobilità;
- lesioni o incidenti: colpi che possono danneggiare il legamento parodontale e l’osso di supporto del dente;
- malocclusione dentale: un disallineamento delle arcate può esercitare pressione anomala sui denti, favorendone il movimento;
- infezioni o cisti dentali: possono indebolire il supporto parodontale, o determinare il progressivo distacco delle gengive. L’ascesso dentale, in particolare, può essere fattore di indebolimento del supporto parodontale;
- cambiamenti ormonali: durante la gravidanza o la menopausa, le fluttuazioni ormonali possono causare una maggiore suscettibilità delle gengive e dei tessuti di supporto dei denti, generando una lieve mobilità;
- patologie ossee: infezioni locali riducono il volume e la densità dell’osso alveolare, con conseguente mobilità dentale.
Mobilità dentale: come intervenire
Naturalmente, prima di sottoporsi ad un intervento di chirurgia parodontale, il consiglio è di richiedere una visita accurata così da stabilire il tipo di mobilità dentale e fare una diagnosi accurata In presenza, di ascessi, cisti o infezioni è bene intervenire con un trattamento ad hoc che innanzitutto agisca sulle cause che li hanno determinati. Non solo, laddove la mobilità dentale dovesse derivare da problematiche di tipo occlusale, bisognerebbe prendere in considerazione l’eventualità di correggerle attraverso terapie ortodontiche o l’utilizzo di bite. In questo caso, la possibilità di ricevere anche una valutazione posturale rappresenta un ulteriore valore aggiunto. Spesso infatti, le malocclusioni dentali hanno conseguenze sulla salute di tutto l’apparato muscolo-scheletrico. Il consiglio è quindi di rivolgersi ad uno studio odontoiatrico in grado di offrire un approccio multidisciplinare e integrato.
Denti che si muovono con le dita: le soluzioni di Odontoiatria Multispecialistica
Noi di Odontoiatria Multispecialistica, ad esempio, mettiamo a disposizione uno specialista in parodontologia che tramite l’Analisi Parodontale può effettuare una diagnosi accurata della situazione e indirizzare la terapia. Se necessario, nello studio è presente un team di odontoiatri specializzati in distinti settori di competenza che operano, a seconda dei casi, in sinergia con osteopata, fisioterapista, posturologo e logopedista. Inoltre, se necessario, sottoponiamo i nostri pazienti a un’ accurata visita posturale, così da individuare eventuali anomalie e fornire una terapia volta a migliorare la salute e il benessere generale dell’apparato muscolo-scheletrico.
Infine, offriamo anche un’ampia gamma di trattamenti per la cura di infezioni gengivali e parodontiti. Per prenotare una prima visita presso il nostro studio, è possibile chiamare il numero 06.42011520. Lo studio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 19:30.